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martedì 18 giugno 2013

Tenerella di Maurizio Santin con Coulis di Fragole e Cointreau



Eccomi qui con una torta semplice e "sfiziosa assai" suggerita da mio figlio, il piccolo, che pur non avendola mai assaggiata, ma solo vista durante la mia ricerca nel web per partecipare al contest di Valentina e Monica, ha esordito facendomi l'occhiolino... "Ma' fai questa torta, fidati,  ha un  nome che è tutto dire... mummm!!!" Golosone insuperabile, quando vede il cioccolato perde il lume della ragione... "Fidati che piacerà anche a te. Ne sono sicuro!". E lì ho sorriso, con quel faccino da furbetto, quando in una torta il cioccolato è l'elemento predominante ed il tocco di cioccolato è bello alto da fondere... "nozze fatte". Francamente non dispiaceva neanche a me l'idea e poi per non far torto al grande l'ho servita con coulis di fragole che adora. Appena finito di scattare le foto ne ho subito mangiato tre fette... compresa quella affogata qui sotto la vedete? "troppo bona!!!"


Ingredienti

200 g di cioccolato al 55%
100 g di burro
100 g di zucchero
60 g di farina 00
4 tuorli
4 albumi

Coulis di fragole
450 gr di fragole
  90 gr di zucchero
  40 ml di Cointreau

Ho separato i rossi dagli albumi che ho messo nella planetaria con una parte di zucchero a bassa veloctà, poi quando hanno cominciato a montare ho aggiunto il restante zucchero ed aumentato la velocità. Nel mentre ho sciolto il cioccolato spezzettato a bagno maria, vi ho aggiunto il burro e amalgamato bene, poi continuando a mescolare con la frusta ho unito i tuorli uno alla volta ed in ultimo la farina setacciata. Ho poi unito al composto tiepido di cioccolato gli albumi montati a neve amalgamandoli delicatamente  mescolando sempre dal basso verso l'alto.


Ho versato l'impasto in una teglia a cerchio removibile da 24 cm imburrata e foderata con carta forno  ed infornata per 15' e 175°.


Per il coulis ho frullato le fragole e  le ho filtrate con il colino a maglie strette direttamente nel pentolino, per eliminare i semini. Alla purea ottenuta ho aggiunto lo zucchero, il Cointreau e l'ho portato a bollore a fiamma bassa lasciandolo poi sobbollire per qualche minuto.


Appena pronta l'ho versata in una ciotola di vetro coperta con pellicola a pelle e lasciata raffreddare. Sulla torta ho messo lo zucchero a velo e con un foglio decora ho disegnato i cuoricini con il coulis, ho poi rispolverato con altro zucchero a velo per creare un contrasto.
Buona Tenerella!!!



 con questa ricetta partecipo al contest di Vale e Monica in collaborazione con il negozio Peroni


mercoledì 5 giugno 2013

Crostata con Ricotta di Bufala e Marmellata di Visciole





Sicuramente tutti i romani conoscono la crostata di ricotta e visciole del ghetto ebraico, crostata che sono riuscita ad assaggiare tre anni dopo che avevo preparato questa ricetta vista in tv. Certo direte voi "Ci ha impiegato poco la tipa! ":) Ma tra le mie pause ed il classico dire "poi vado.. domani vado" son passati tre anni e aggiungo che per ben due volte ho fatto buca in quanto era già finita, ma non mi sono arresa, è così decantata la sua bontà che non potevo non assaggiarla. Che dire, una frolla sottile deliziosa, la marmellata di visciole buonissima, ma la ricotta di pecora non l'ho gradita molto, ma solo perché a me non piace moltissimo nei dolci e poi mi è parso all'assaggio che non ci fossero uova nel ripieno, ma posso sbagliarmi non conoscendo ovviamente la ricetta. Per il compleanno di mio marito ho deciso di rifarla, con la ricotta di bufala, che amo di più, per la frolla di Montersino qui e qui ho usato la farina di riso miscelata con quella 00 e non ho messo le uova. Beh che dire, mentre cuoceva un profumo  in cucina... e per questa questa volta ho dovuto soccombere ai tre uomini di casa e tagliarla ancora calda senza potermi dedicare alla foto così come avrei voluto. Francamente io la preferisco completamente fredda, ma al taglio della fetta vedere la marmellata che colava... è stato duro resistere!



FROLLA
300 gr farina
200 gr farina di riso
200 gr di zucchero a velo
300 gr di burro di bufala
 80 gr di uova
   8 gr di lievito per dolci
   1 gr di sale rosa
  6 gocce di aroma alla vaniglia

RIPIENO
340 gr di ricotta di bufala
80 gr di zucchero
 30 ml di liquore Sambuca (3 cucchiai)
2 gocce di aroma alla vaniglia
zucchero di canna q.b.
330 gr di composta di visciole Fiordifrutta Rigoni di Asiago

Ho setacciato insieme alle due farine il lievito creando la fontana al cui centro ho messo lo zucchero a velo, l'uovo, l'aroma alla vaniglia ed il sale iniziando ad amalgamarli senza prendere la farina. Di seguito il burro di bufala ammorbidito che ho incorporato all'uovo e allo zucchero. Piano piano ho impastato il tutto con la farina formando la frolla che ho appiattito su carta forno e riposta in frigo per un paio d'ore avendola preparata con largo anticipo. 
Trascorso il tempo di riposo ho steso la frolla con 5 mm di spessore su carta forno e con il fondo della teglia ho fatto il calco della base che ho ritagliato poi con il coltello. Con tutta la carta forno l'ho messa in una teglia da 24 cm con cerchio rimovibile imburrata. Il burro, come spiega Montersino, aiuta a distribuire meglio il calore su tutta la base della crostata. Ho poi tolto la carta forno in eccedenza mettendone altra, tagliata a strisce e imburrate, alle pareti interne della teglia, dove ho posizionato il bordo di frolla alto circa 4 cm spesso 5 mm.


In una ciotola ho montato per pochi minuti la ricotta con lo zucchero e vi ho aggiunto la Sambuca e l'aroma alla vaniglia. Ho messo lo zucchero di canna sulla base della crostata e vi ho spalmato poi la composta di visciole, ho aggiunto la ricotta e fatto le strisce di frolla sempre con spessore di 5 mm. Ho infornato la crostata a 170 modalità ventilato per 50' circa. 
Ancora calda ho messo lo zucchero a velo e ho tagliato la fetta... e qui un'altra colata goduriosa :)))


con questa ricetta partecipo al contest  di Mani in Pasta "La farina di Riso" 



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