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giovedì 23 maggio 2013

Crostata Mele&More




Inutile dire che il mese di maggio mi è sembrato il mese di "marzo", mentre c'è il sole e magari si esce da casa tutte "sciantose", vestite carine scarpe aperte con tacco ovviamente, scollate e senza ombrello... all'improvviso tuoni, fulmini e giù tanta pioggia, ma tanta da rimanere senza parole O_O ... e "'nzuppata d'acqua" o "fracica" detta alla romana e qui si fermano le mie conoscenze dialettali. La temperatura cala e fa freddo. Io sono una freddolosa per antonomasia, giro ancora a maniche lunghe dentro casa, mentre il resto della famiglia ha i bollori, il figlio maggiore sta a maniche corte anche in pieno inverno o_O ...solo a vederlo ho i brividi! Ma quando esco la mattina mi vesto a cipolla sperando di potermi sfogliare ;) per farmi baciare dal sole... ma quale sole questo mese è da depennare e sperare che giugno ci dia il calore di cui necessitiamo per l'umore!!! :)
Mi consolo con questa "Crostata con le mele e more" della mia amica Antonella Stasi e postata da lei per inaugurare il suo neoblog "Mele & More". L'ho conosciuta su un forum di cucina e dopo innumerevoli chiacchierate al telefono abbiamo consolidato questa amicizia virtuale, per il momento solo al telefono, siamo lontane chilometri e chilometri, ...speriamo di incontrarci un domani, non mettiamo limiti al futuro :) Questa ricetta è preparata con il bimby ho usato il burro al posto della margarina, l'aroma di limone homade al posto della buccia di limone e l'unica aggiunta è stata un po' di limoncello nella crema. Ho usato una teglia più grande, lei una da cm 24 di diametro io una da cm 26. Lo so che non è molto più grande, ma lì per lì, temendo che non mi bastasse la frolla, istintivamente ho sostituite le strisce con impasto sbriciolato sopra, poi però ho simulato una griglia con lo zucchero a velo e frutti di bosco. Che c'è? Non si vede? Usate l'immaginazione io con quella ci vado in giro per il mondo e voi? :)))

Per la frolla
320 gr di farina 00
100 gr di zucchero a velo
150 gr di burro
1 uovo intero
scorza di 1 limone (io scorza di limone essicata)
1 bustina di vanillina
(3 gocce di aroma alla vaniglia)

Per la crema al limone
600 gr di latte 
110 gr di zucchero
succo di 1 limone (n.b. In alternativa al succo di limone si può usare 1 fialetta di aroma limone)
70 gr di amido di mais
120 gr di frutti di bosco scongelati ( mi è stato difficile reperire solo more congelate)
2 mele medie sbucciate e tagliate a julienne e messe a macerare in succo di limone
30 ml di limoncello homemade
3 gocce di aroma alla vaniglia

Per prima ho preparato la crema per darle il tempo di raffreddarsi, nel boccale ho messo lo zucchero, l'amido di mais, il latte il succo del limone e l'aroma alla vaniglia e ho fatto cuocere per 7' a 90° a vel 3. 
Ho versato la crema in una ciotola, l'ho ricoperta con la pellicola a pelle e riposta in frigo fino al completo raffreddamento. Per la frolla ho polverizzato lo zucchero per 40" a vel. 6 poi ho aggiunto l'aroma al limone, la farina setacciata , l'uovo ed il burro e impastato per 30" a vel. 4/5. Qui, gioco forza l'abitudine, nella preparazione della frolla, ho usato il bimby con tempi e velocità diversi rispetto a quelli usati da Antonella, ma ovviamente ciò non inficia sul risultato finale. Ho compattato ed appiattito l'impasto e l'ho riposto in frigo avvolto nella pellicola.


Ho steso la frolla con spessore di 5 mm e, per evitare che si spostasse mentre la posizionavo, ho rivestito la teglia a cerchio apribile con carta forno imburrata. Ho tagliato le mele alla julienne e messe a riposo con il limone. Ho frullato la crema fredda con il limoncello nel bimby per renderla lavorabile e trasferita nuovamente nella ciotola dove ho aggiunto le mele....... ed ora 
IL LANCIO DEI FRUTTI DI BOSCO
E qui purtroppo s'è impazzita la mia fotocamera, si si, mo' si dice così, è colpa sua ;) tutte le foto della preparazione della crema sfocate, ma ho voluto mettere questa perché mi piace, la trovo carina e come se fosse stata voluta... frutti di bosco terrorizzati :))) Non se ne è salvata una! La prima.. oh peccato, la seconda, succede, la terza "me so" incavolata grrrr, ma questa mi ha fatto sorridere :)

                        

Ho infornato la crostata a a 175° ventilato per 50'. 
Ho ritagliato delle strisce di cartoncino bianco che ho posto parallele sulla superficie della crostata spolverizzandola con lo zucchero vanigliato, poi le ho tolte e riposte la seconda volta perpendicolari alle altre creando così una griglia decorata con i frutti di bosco. 
Poi finalmente il momento della delizia per il palato :)




lunedì 20 maggio 2013

Guest blog del mese di maggio dalla Campania - Polpettone in Crema di Latte con Fiori di Finocchio Selvatico ed Erbe Aromatiche



Che grande onore per questa volta ci sono anch'io nella rubrica dell'Italia nel Piatto sono la guest blog del mese di maggio per aver vinto il simpatico giochino su fb.
Questo mese prevede l'utilizzo di erbe fiori e bacche raccolte nel proprio orto o nella vicina campagna a contatto con la natura dove per me è possibile solo in estate, quando... 


..."Quand'ero piccola, in estate, si partiva con l'intera famiglia, 7 in tutto, con bagagli e bagaglioni, la "Famiglia Brambilla in tour", si andava al paese natio di mio padre, Roccagloriosa in provincia di Salerno. Paesino ridente, sul cocuzzolo di una collina con dieci abitanti, quattro pecore, tre galline un asino e noi! Non amavamo andare lì, perché era lontano dal mare e perché la casa di mio padre era sita nella parte più alta del paese e bisognava arrivarci a piedi percorrendo solo salite "perpendicolari" alla strada piana e con una miriade di scale larghe da salire. Na' fatica!!! Ma quando ci riprendevamo dallo sforzo c'erano i profumi della natura, il canto delle cicale e le golosità della cucina della zia Concetta...
Ricordo che spesso prendevo il gambo del finocchio selvatico e lo succhiavo per dissetarmi, oppure prendevo le noci non ancora mature rinchiuse nel mallo, che mi sporcava le mani quando le aprivo per mangiarle. Che buone! Da allora ci torno tutte le estati con la mia famiglia e riassaporo tutti quei bei ricordi. Peccato che l'albero di noci non c'è più, hanno fatto una strada che consente di arrivare fin sotto casa con l'auto, ma non è più la stessa cosa. Vicino casa ho una bella pianta di finocchio selvatico ancor'oggi mi piace succhiare il gambo e l'estate scorsa ne ho raccolto i fiori facendoli seccare per aromatizzare le pietanze. Lo stesso ho fatto per la salvia e rosmarino e ho preparato un mixer profumato. A questo mixer ho aggiunto anche i fiori di finocchio selvatico,  per preparare un polpettone semplice senza uova farcito con la pancetta ed il parmigiano. Io ne ho fatto un lungo che poi ho diviso a metà e  le quantità del ripieno possono variare a proprio gusto."

Ingredienti per due polpettoni
1 kg di macinato di maiale
100 g pancetta 
parmigiano q.b.
1/2 l di latte 
1 bicchiere di vino bianco
evo, aglio
mix di aromi (salvia e rosmarino)
fiori di finocchio selvatico
30 g di farina
sale q.b.

In una ciotola ho mescolato il macinato con la farina e il sale q.b.
La farina la utilizzo per evitare che il polpettone si apra in cottura, al posto dell'uovo oppure si può mettere solo l'albume, così come consigliava la Moroni in una puntata della prova del cuoco.
Ho messo la carne fra due fogli di carta forno unti con olio e stesa con il mattarello formando un rettangolo.  


Ho tolto la carta di copertura e ho messo la pancetta ed il parmigiano tagliato a listarelle. Aiutandomi con la carta forno ho incominciato ad arrotolare la carne formando un polpettone lungo e snello che poi ho diviso a metà, ma chiaramente se ne possono fare anche due più corti. Li ho messi a rosolare con l'olio e l'aglio, in una padella antiaderente con bordi alti, ho aggiunto il vino bianco e l'ho fatto sfumare.
Poi ho messo i fiori di finocchio selvatico ed il mix di salvia e rosmarino, il latte e l'ho lasciato cuocere a fiamma bassa aggiungendo altro latte all'occorrenza fino a fine cottura.


Nel frattempo, ho preparato le patate al forno condite solo con salvia e rosmarino e le ho infornate a 180° per circa 40' circa. 



Appena il polpettone si è raffreddato l'ho tagliato e l'ho rimesso in padella con il sughetto di cottura che avevo precedentemente frullato con il minipimer formando appunto una cremina di latte che se dovesse essere un po' liquida basta farla tirare un po' a fiamma bassa prima di servire.






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domenica 12 maggio 2013

Brownies e Tartufi con Pistacchi di Bronte



Oggi è la festa della mamma, ma io la festeggio sempre con mio figlio che è nato l'otto maggio, facendomi il regalo più bello che una mamma può desiderare, la nascita di un figlio. Lui ama le fragole e tutti gli anni la sua torta è alle fragole, ma quest'anno avendogliene già fatto uno una settimana fa, mi ha "graziata" dicendomi "Scegli tu" :) Dolce e tenero mi ha regalato una bellissima rosa bianca. Avendo piena libertà di scelta ho deciso di fare qualcosa di "cioccolatoso" e goloso e qui faccio un passo indietro raccontandovi di circa un mese fa quando su fb vinsi il concorso Giveaway di Radici di Zenzero e AromaSicilia Pistacchi,  il premio fu una golosissima Colomba con i pistacchi di Bronte messa a disposizione appunto da AromaSicilia Pistacchi. Troppo buona ripiena di quella crema ai pistacchi da dare dipendenza!!! Ho visitato il loro sito e ho comprato il pesto ai pistacchi, pistacchi e la pasta di pistacchi ideale per fare gelati, creme, torte e quanto di più goloso si voglia, basta solo un po' di fantasia ;) Così con l'occasione della festa della mamma del compleanno del figlio e del dolcino da portare ai colleghi, di mio marito come promesso, ho deciso di fare un dolce che inseguivo da tempo il Browine e dei tartufi. La ricetta l'avevo salvata tempo fa da un forum di cucina, ma non ne ricordo la fonte perché non l'ho trascritta, ma chi ne dovesse riconoscere la paternità me lo faccia sapere che lo specifico. I tartufi dal blog Menta e Cioccolato con qualche piccola modifica. Ovviamente ho fatto due brownies, ma qui riporto le dosi di uno.

Ingredienti per i Brownies

220 g di cioccolato fondente
190 g di burro
300 g di zucchero
120 g di farina
210 g di uova (4 uova)
  20 g di cacao
  80 g di pasta di pistacchi
  70 g di pistacchi tritati per l'impasto
  50 g di pistacchi per la copertura
    3 gocce di aroma alla vaniglia
    1 bustina di lievito per dolci

per la glassa

100 g di cioccolato bianco
  80 g di panna
  16 g di pasta pistacchi
  15 g di burro
    4 g di gelatina
     1 goccia di aroma alla vaniglia
     1 cucchiaio di zucchero a velo vanigliato


La pasta di pistacchi va aggiunta dagli 80 g ai 120 g su ogni chilo di impasto, così come mi è stato suggerito da "AromiSicilia Pistacchi".
Ho spellato i pistacchi mettendoli nell'acqua appena bollente e lasciandoli per un paio di minuti. Una volta spellati li ho messi in forno a 75° ventilato per 8/9 minuti per asciugarli più velocemente. 
Ho sciolto a bagnomaria il cioccolato con il burro a fiamma bassa, mescolando fino ad ottenere un composto liscio, poi ho aggiunto lo zucchero mescolando continuamente facendolo sciogliere e accelerandone il raffreddamento. Appena intiepidito ho aggiunto la pasta di pistacchi un po' per volta, mescolando fino al completo assorbimento e l'aroma alla vaniglia. Poi ho aggiunto un uovo alla volta incorporandolo bene prima di aggiungerne il successivo ed in ultimo ho unitola farina setacciata e miscelata con il cacao ed il lievito ed i pistacchi. Ho versato l'impasto in una tortiera apribile 24 x 24 foderata con carta forno ed ho infornato a 175° per 30". Ho fatto la prova stecchino il brownie deve essere umido. Appena raffreddato l'ho riposto in frigo. Per la glassa ho messo la panna, il burro e lo zucchero a velo in un pentolino a fiamma bassa appena giunto a bollore l'ho allontanato dal fuoco e vi ho aggiunto il cioccolato bianco a pezzetti sciogliendolo completamente. In un'altra ciotola di vetro ho messo la pasta di pistacchi e un po' per volta vi ho versato il composto ancora caldo amalgamando il tutto. Ho versato la glassa sul browine e riposto in frigo. Prima di servire ho decorato con altri pistacchi tritati e tagliato a quadrotti.



Ingredienti per i tartufi

200 g panna
180 g cioccolato bianco
  30 g pasta di pistacchi
  10 g burro
  40 g pistacchi tritati per la ganache
  30 g pistacchi tritati per la copertura
    2 gocce di aroma alla vaniglia
    2 cucchiai di rum
    1 cucchiaio di zucchero a velo vanigliato


Ho spellato i pistacchi mettendoli nell'acqua appena bollente e lasciandoli per un paio di minuti. Una volta spellati li ho messi in forno a 75° ventilato per 8/9 minuti per asciugarli più velocemente. Li ho tritati e con il colino ho separato la granella da quella più fine e messi da parte. In un pentolino ho portato a bollore la panna con il burro e poi ho versato il composto sul cioccolato a temperatura ambiente spezzettato, mescolando fin quando non si è sciolto completamente. Poi in un'altra ciotola ho messo la pasta di pistacchi e un po' per volta vi ho versato la ganache, per amalgamarla meglio. In ultimo ho aggiunto i pistacchi tritati e messo in frigo per tutta la notte. Il giorno dopo ho formato le palline e rotolate nella granella di pistacchi.
  

Oggi posso dire che  l'umore ha raggiunto livelli da sballo ed il palato ha ringraziato lungamente. ;)


con questa ricetta partecipo al contest di 



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