Pastiera......., mai mangiata, il solo odore mi da fastidio, so bene che è un buon profumo, ma qui sono io la strana :) solo al pensiero dei canditi mi si accappona la pelle e mi si stringono le mascelle e poi l'acqua di fior d'arancio, il suo odore così intenso mi fa venire mal di testa, per cui non l'ho neanche mai assaggiata. Da ragazza stare in casa quando mia madre la preparava era una sofferenza, ma mi consolavo con le uova di cioccolato. Ricordo che due anni fa quando andai a Salerno a Natale per vedere le "Luci d'Autore" entrai in una pasticceria per assaporare una buona e grande "pastarella", qui a Roma sono soliti fare la pasticceria mignon, ebbene fui costretta a scappare fuori! Il pasticcere aveva in bella mostra una marea di pastiere e tante altre in lavorazione, perchè gliele ordinavano coloro che non vivevano più a Salerno, ma che tornavano per l'occasione delle feste natalizie. Il pasticcere, che notò la mia fuga preceduta da un sussurro all'orecchio di mio marito "Non gliela faccio a stare qui", mi segui e mi chiese stupito e un po' imbarazzato come mai provassi quel disagio. Gli spiegai che la "strana" ero io e che il profumo nella pasticceria era troppo forte con tutte quelle pastiere. Tutto mi sarei immaginata di trovare entrando nella pasticceria fuorché le pastiere visto che era dicembre. L'anno scorso improvvisai una pastiera con la crema ed il grano copiando dalla ricetta sul barattolo del grano ma non usai affatto gli agrumi quindi non era una pastiera, ma quest'anno mi frullava l'idea di farla più simile all'originale escludendo ovviamente quegli aromi che non tollero. Su fb ho visto la pastiera preparata da
Simona Mirto che con tanta bravura ne spiegava il passo passo. Era quello che ci voleva per me non avendola mai neanche vista preparare. In questa pastiera dagli ingredienti da lei dati ho sostituito l'aroma fior d'arancio e la cannella con l'aroma alla vaniglia e la buccia grattugiata di una arancia nella frolla, i canditi con le gocce di cioccolato bianco e poiché mio marito è diabetico, ho sostituito lo zucchero con il maltitolo, il burro con quello a ridotto contenuto di colesterolo e la farina 00 con Fiberpasta, ma è identica nella grammatura e nell'esecuzione,
qui la sua ricetta. Ovviamente la mia non è bella come la sua ma nel tempo farò pratica, ma vi garantisco che è venuta buonissima lo stesso, con un profumo di agrumi e vaniglia. Francamente non avrei mai immaginato di fare la pastiera in vita mia, ma proprio quest'anno avevo voglia di farla per mio marito e grazie al post di Simona, quello che per me sembrava una montagna insormontabile è stato invece semplice. Mio marito è stato contentissimo e per questa festa ha avuto la sua dose di dolcezza.
Ingredienti
Frolla per uno stampo di diametro da 28 cm
330 g farina fiberpasta (+ 6 - 7 cucchiai per la spianatoia)
165 g burro a temperatura ambiente (a ridotto contenuto di colesterolo)
130 g di maltitolo
1 uovo medio
2 uova piccole
1 punta di cucchiaino di lievito
3 gocce di aroma alla vaniglia (o fialetta o semi di bacca di vaniglia)
1 limone buccia grattugiata
1 arancia buccia grattugiata
1 pizzico di sale.
Crema ricotta
350 g ricotta di pecora sgocciolata
200 g di maltitolo (qui ho diminuito la dose da 300 g di zucchero previsti)
3 uova medie
2 tuorli
3 gocce di aroma alla vaniglia (o fialetta o semi di bacca di vaniglia)
gocce di cioccolato bianco q.b.
Crema di grano
350 g di grano cotto
200 g di latte
25 g di burro (a ridotto contenuto di colesterolo)
1 limone buccia intera
1 arancia buccia intera
Inizio preparazione frolla venerdì alle 8.00
Ho pelato le bucce degli agrumi senza la parte bianca che è amara e poi li ho triturati con il bimby e due cucchiai rasi di maltitolo alla massima velocità per 10", in una tazza ho messo l'uovo con i tuorli e l'ho battuti per meglio incorporarli al burro e messi da parte. In una ciotola capiente ho montato con le fruste il burro ammorbidito con il maltitolo e appena il composto è diventato cremoso ho aggiunto il battuto di uovo un po' per volta, facendo bene incorporare la prima quantità per poi versare la successiva mantenendo la stessa velocità delle fruste. Una volta finito il battuto d'uovo ho aggiunto in un sol colpo la farina e compattato l'impasto con una spatolala che ho poi messo sul tappetino in silicone e lavorato con le mani aggiungendo al bisogno i 7 cucchiai di farina. Ho formato un palla che poi ho appiattito e che ho avvolta nella pellicola e messa in frigo.
Subito dopo ho preparato la ricotta e, dopo averla ben sgocciolata, l'ho setacciata e aggiungendo solo 200 g di maltitolo, ahimè lo avevo finito. L'ho riposta a marinare in frigo coperta con la pellicola insieme alla frolla.
Avendo tempi stretti ho preparato la crema ricotta la sera stessa e riposta in frigo per poi poter cuocere la pastiera il sabato mattina. Così facendo ho fatto riposare almeno un giorno la pastiera per meglio assaporarla. In un tegame largo e basso ho messo il grano con le bucce degli agrumi ed il burro a fiamma bassissima per 25' .
Ho girato continuamente il composto e quando era quasi denso ho tolto le bucce degli agrumi, le ho ripulite dalla crema ed ho frullato i 100 g di grano. Ho continuato a cuocere per altri 25' la restante crema di grano per renderla più cremosa e una volta pronta l'ho versata in una ciotola di vetro più capiente insieme a quella già frullata in precedenza. Una volta raffreddata l'ho riposta, coperta con pellicola, in frigo per lavorarla in giorno seguente.
Sabato alle ore 08.00
La mattina seguente ho preparato un battuto d'uovo con le 3 uova medie e 2 tuorli che ho versato nella ricotta un po' per volta, anche qui, facendo bene incorporare la prima quantità per poi versare la successiva. Ho aggiunto l'aroma alla vaniglia e la crema di grano ed in ultimo le gocce di cioccolato. Non ne ho messe molte sempre a causa del diabete di mio marito.
Una volta pronta la crema ricotta ho steso la frolla alta 5 mm perché ho i distanziatori di quella misura e ho preferito facilitarmi il compito ;) Ho arrotolato la frolla al mattarello e appoggiata sullo stampo da 28 cm, ho rifilato i bordi con un coltello e vi ho versato la crema di grano. Con il restante impasto ho ricavato delle strisce sempre da 3 mm larghe 1,5 mm... lo so le mie non sono perfette, sono personalizzate :), ma quando mi sono svegliata avevo mal di testa e ho faticato un po' a fare la pastiera e francamente volevo terminarla mi sarebbe dispiaciuto dover buttare tutto. L'ho infornata a 150 ° per 1h 50, ho fatto la prova con lo stuzzicadenti e quando l'interno della pastiera era asciutto l'ho sfornata.
Questa è la mia fettina con lo zucchero a velo, che non ho potuto mettere per mio marito.